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Non Vedenti, Braille e Tecnologie di Stampa

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Come nasce un libro braille: tra tradizione e innovazione

Aggiornato il 12/01/2024 08:00 
 

Anche se oggi i libri elettronici hanno conquistato il cuore delle persone non vedenti che leggono, la produzione di libri in Braille rappresenta ancora un'attività di grande importanza per la comunità dei non vedenti e delle persone con gravi difficoltà visive.

La realizzazione di un Libro Braille richiede una grande attenzione ai dettagli e un elevato livello di specializzazione da parte degli operatori che ne curano la produzione. Infatti, la creazione di questo tipo di Libro comporta la Traduzione del testo in una serie di punti in Rilievo che corrispondono al contenuto letterario e simbolico del Libro di origine.

In passato, la creazione di libri Braille era un processo ancora più complesso rispetto ad oggi, in quanto non esistevano i Software e le tecnologie informatiche utilizzate oggi per trasformare il testo stampato in Braille. La Trascrizione del testo in Braille avveniva a mano, attraverso appositi strumenti con cui si creava il Rilievo sulla carta. Successivamente, la Tecnica si è evoluta e sono state introdotte delle matrici di stampa metalliche. Il testo veniva impresso direttamente su queste matrici attraverso apposite macchine, poi attraverso una pressa meccanica la carta veniva pressata sulle matrici e così si creava il Rilievo.

Oggi, l'evoluzione delle nuove tecnologie ha reso il processo di produzione di un Libro Braille più semplice e veloce. Questo processo richiede comunque un'alta competenza e e prevede diversi passaggi che vanno dall'analisi strutturale delle parti che costituiscono il Libro alla rilegatura finale dei fogli stampati.

Nel primo passaggio del processo di produzione, il testo viene digitalizzato mediante l'utilizzo di Scanner. Ove possibile, Nel caso di nuove opere letterarie, si utilizza la versione Elettronica del Libro, riducendo le ore Lavoro di questo passaggio. A questo punto, il Trascrittore individua gli elementi strutturali del Libro e, se si rileva necessario, riorganizza le sue parti in funzione della Lettura in Braille. Infatti, la parte più delicata e importante del Lavoro del Trascrittore è quella di valutare il testo originale e adattarlo per renderlo Accessibile. Il Trascrittore deve garantire che il testo sia reso in modo chiaro e comprensibile per il lettore non vedente, che mantenga lo stesso significato del testo originale. Tra le attività svolte dal Trascrittore vi è anche quella di descrivere le immagini presenti nel testo originale, quelle che non siano puramente decorative, ma che abbiano una funzione Didattica o che servano per la comprensione del testo. Questo processo di descrizione delle immagini consente al lettore non vedente di avere un'idea precisa dell'Immagine presente nel testo.

A tutti gli effetti, il Lavoro di Trascrizione produce una riedizione Speciale del Libro originale.

Dopo la fase di organizzazione e controllo del testo, il Libro viene inviato alla simulazione di stampa. In questo processo il Software utilizzato si occupa della Conversione delle lettere dell'alfabeto, Punteggiatura, numeri, segni matematici, note musicali ecc., e tutti gli elementi strutturali del testo, come titoli e tabelle, in caratteri Braille. Per eseguire questa Operazione, si utilizza un programma informatico, come nel caso della Stamperia di Associazione Progresso Ciechi dove viene utilizzato Biblos. Il programma esegue la trascodifica del testo in modo automatico, sfruttando regole e codici predefiniti che consentono la corretta rappresentazione dei simboli Braille. In questa fase il Trascrittore ha il compito di controllare il Documento trascodificato, per garantire l'accuratezza della Conversione.

Una volta completata la trascodifica, il Documento viene inviato alla fase di stampa. In questa fase, il Documento viene stampato utilizzando una Stampante Braille. La Stampante imprime sulla carta tutti i caratteri Braille generati dal processo di trascodifica e restituisce le pagine cartacee del Libro finale.

Nel processo di trasformazione del testo a Inchiostro al testo in Braille, è importante considerare le specifiche del codice Braille e delle sue dimensioni. Il codice Braille è basato sull'uso di piccoli punti in Rilievo che vengono organizzati in gruppi di sei, disposti in due colonne verticali da tre punti ciascuna. Ogni combinazione di questi punti rappresenta una lettera, un numero o un simbolo. Tuttavia, poiché i caratteri Braille richiedono più spazio rispetto alle lettere dell'alfabeto e ai simboli utilizzati nella Scrittura comune, il numero delle pagine Braille aumenta notevolmente. Ad esempio, un Libro a Inchiostro di 100 pagine può facilmente diventare un Libro in Braille di 3-400 pagine. Per questo motivo, è importante considerare la disponibilità di spazio necessaria per la stampa del testo in Braille. Inoltre, un Libro Braille fa uso di carta più spessa e di dimensioni maggiori rispetto alla carta tradizionale utilizzata per la stampa comune, il che si traduce nell'aumento del numero di libri Braille rispetto ai singoli libri a Inchiostro.

La produzione di illustrazioni e grafici in Braille rappresenta una fase altrettanto complessa della produzione di libri per non vedenti. In primo luogo, se si rende necessario i grafici e le illustrazioni vengono trasformati in Formato Digitale. Le immagini digitali poi vengono convertite in una loro versione Tattile, in cui si semplificano le figure dominanti significative. Successivamente si sceglie il supporto di stampa, quindi si sceglie se avvalersi della stampa puntiforme simile al Braille o della stampa lineare di particolari plotter. Le immagini tattili possono essere stampati su diversi supporti, come carta, plastica, metallo e altri materiali, in modo da soddisfare le esigenze specifiche dei lettori non vedenti. Ad esempio, le tavole tattili possono essere utilizzate per creare mappe tattili, diagrammi scientifici o immagini in Rilievo per libri illustrati per l'infanzia.

Infine, la fase di rilegatura è fondamentale per evitare di schiacciare i punti in Rilievo e garantire una Lettura agevole e duratura. La scelta delle modalità e dei tipi di rilegatura è basata sulla necessità di preservare l'integrità e la durata del testo e creare volumi Braille maneggevoli e accessibili.

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