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Non Vedenti, Braille e Tecnologie di Stampa

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14 Natali di Autonomia, Usabilità e Libertà di realizzare braille e grafici tattili

Pubblicato il 25/12/2020 09:00 
 

Quando mi guardo alle spalle lo faccio sempre con un senso di meraviglia. Quattordici Natali fa Biblos emetteva i primi vagiti in Braille. Da quel Natale del 2007 sono passati ben 14 anni e i vagiti sono cambiati di anno in anno, diventando la forte e robusta Voce di un adolescente capace di fare Braille e Grafica Tattile. So esattamente come ho fatto, eppure la meraviglia rimane.

Nel Natale del 2007 avevo appena cominciato a Programmare il sistema Braille di Biblos. In poco più di un mese avevo dato a Biblos la capacità di Stampare in Braille. Certo, confrontandolo al Biblos di oggi, era un sistema rudimentale. Ma per quanto piccolo fosse, aveva solide basi su cui crescere. Avevo delle stelle comete con le quali procedere. Esse sono state sempre la luce da cui non ho mai distolto gli occhi. Hanno dei nomi, si chiamano Autonomia, Usabilità, Libertà.

Un sistema Software autonomo rende l'esperienza utente, quella che oggi viene indicata con l'acronimo UX, completa e soddisfacente. L'utente in un Software trova tutto ciò che gli serve. La sua esperienza non viene frustrata, non prova senso di disagio, di insoddisfazione, di frustrazione, perché il Software gli offre già tutto e in modo facile. Autonomia è la possibilità per un soggetto - sia esso un utente o un Software - di svolgere le proprie funzioni senza ingerenze o condizionamenti da parte di terzi.

L'Autonomia lavora a stretto contatto con l'usabilità. Essa non è raggiungibile se non si ha uno strumento Usabile. L'usabilità è definita come l'efficacia, l'efficienza e la soddisfazione con le quali determinati utenti raggiungono determinati obiettivi in determinati contesti. In pratica definisce il grado di facilità e soddisfazione con cui si compie l'interazione tra l'Uomo e uno strumento. L'usabilità rende autonomi quando si raggiungono i propri obiettivi. Se l'obiettivo di un gruppo è quello di emancipare le persone che ne fanno parte, cioè dargli Autonomia, conoscenza, esperienza, è inefficace parlare di Autonomia quando le persone restano dipendenti da un sistema centrale che ne controlla la soddisfazione. In altre parole, non ci sarebbe mai potuta mai essere Autonomia per il Braille quando il Braille e la Grafica Tattile erano dominio di pochi enti che ne gestivano le sorti.

Perciò Biblos, perché attraverso la sua usabilità rende il Braille autonomamente riproducibile da chiunque. Perché Biblos, Natale dopo Natale, ha restituito la capacità e la possibilità di realizzare Braille e grafici tattili alle persone. "Possibilità" è una parola pregna di aperture, di libertà. Biblos ha abbattuto quel senso di inadeguatezza delle persone che nasceva dalla loro impossibilità di essere autosufficienti. Biblos ha dato a tutti la possibilità di scegliere e la libertà di decidere.

Oggi chi vuole realizzare testi in Braille, disegni tattili, Studiare in Greco antico, ha davanti a sé la condizione, la facoltà, il potere di farlo. Più possibilità di fronte alle quali è totalmente libero di decidere. La libertà non è un traguardo, ma è la presenza di più strade per arrivare a un traguardo, a un obiettivo.

Biblos in questi quattordici Natali non è stato solo un Software: è stato una via, una possibilità, uno strumento di emancipazione. Un Software che, grazie alla sua usabilità, ha donato Autonomia e libertà alle persone. Libertà e possibilità di conoscere attraverso il Braille e la Grafica Tattile, la libertà agli studenti di gestire autonomamente il Greco antico. Biblos è stato una filosofia di vita.

Il Natale non è solo il giorno celebrativo della nascita di Gesù Cristo, ma è sinonimo di Nascita anche inteso come presa di coscienza della possibilità che oggi si ha di essere liberi. Liberi di scegliere, liberi di decidere, liberi di fare Braille e Grafica Tattile in Autonomia. Buon Natale da Biblos e da me.

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