DiGrande.it

Non Vedenti, Braille e Tecnologie di Stampa

Questo sito usa Cookie per personalizzare contenuti e annunci, fornire funzionalità per social media e analizzare i collegamenti. Chiudendo questo banner o continuando la navigazione acconsenti al loro uso.
Leggi la Cookie Policy di DiGrande.it

Bari, la casa editrice che pubblica in Braille: La lettura è un piacere per tutti

Pubblicato il 14/03/2017 00:00 
 

Il rullo si scalda. Migliaia di microcapsule si rincorrono sul Foglio per comporre il Disegno. "Funziona a raggi infrarossi - spiega Francesca Piccoli - i cuscinetti che si accumulano servono a realizzare il nero". Il dito sulla carta scopre l'effetto vellutato. "Perché anche un cieco ha il Diritto di godere del piacere della Lettura". Il Laboratorio di libri accessibili è nascosto al civico 12 di via Papa Benedetto XIII a Bari. Nella stanzetta al piano rialzato - 20 metri quadrati e migliaia di opuscoli - Francesca Piccoli e Luciano Maria Pegorari hanno fondato otto anni fa la casa editrice Falvision, finanziata dal programma regionale 'Principi attivi'. A firmare il Progetto è anche Antonio Giampietro, docente, Ricercatore universitario e - da non vedente - fruitore dei testi mandati in stampa. "La nostra non è una semplice Tipografia - spiegano - ma una vera e propria casa editrice che accompagna lo Scrittore in tutte le fasi della creazione del Libro, ne cura la Grafica e la Traduzione in Braille". Nel Laboratorio di Poggiofranco lavorano a regime due macchine. Una classica Stampante Braille, collegata al Software di Videoscrittura Biblos, e un macchinario con stampa a Rilievo di microcapsule, su fogli che arrivano direttamente dalla Svezia.

Articolo originale su https://video.Repubblica.it/edizione/bari/bari-la-casa-editrice-che-pubblica-in-Braille-la-Lettura-e-un-piacere-per-tutti/270342/270795