Immaginate un cavaliere di nome Arthur, un'ambientazione tra horror e fantasy che parte da un cimitero pieno di zombie, una Musica che ulula le sue note come a rievocare i fantasmi del titolo... Ecco a voi il fantastico Ghosts 'n Goblins.

Ghosts 'n Goblins è uno di quei videogiochi pieni di fascino che hanno lasciato un segno nella Storia del Commodore 64. Pubblicato da Elite systems nel 1986, era una Conversione del bellissimo arcade per sala giochi realizzato da Capcom. Un platform tra horror e fantasy pieno di tutti quegli elementi che poi lo hanno reso intramontabile, anche se la versione per Commodore 64 aveva meno livelli rispetto a quella arcade.

Non ricordo esattamente in quale cassetta lo trovai la prima volta, quindi non ricordo se avessi tredici o quattordici anni quando lo giocai. So per certo che è stato uno dei pochi videogiochi che sono riuscito a finire senza usare trucchetti.

A sir Arthur viene rapita la bella, e a rapirla è stato il demone Astaroth. Arthur quindi è coinvolto in una missione in cui deve attraversare a piedi tutti i livelli di un villaggio demoniaco, fino a combattere lanciando la sua spada (e man mano qualche altra arma) verso i vari mostri che gli sbarrano il cammino. L'atmosfera è tenebrosa per tutto il gioco, anzi man mano che si faceva sempre più tenebrosa tanto acquisiva fascino, almeno quel fascino per il mistero che per un adolescente era come una calamita.

Cosa facevo io nel 1986/1987 quando presumibilmente giocai per la prima volta a Ghosts 'n Goblins? Ero alla Ricerca di informazioni, quindi compravo libri da Jackson Libri, andavo in edicola per comprare qualche cassettina o per vedere se riuscissi a trovare qualche rarità. Infatti mi ricordo che un giorno trovai un Libro abbastanza sottile e dalla copertina rigida che sfoggiava in copertina due lettere: LM. Stava là solo, non voluto da nessuno, unico esemplare. Mi luccicarono gli occhi e me lo accaparrai in un battibaleno: era il Libro dei miei sogni, conteneva i codici di Programmazione in Linguaggio macchina del microprocessore 6502!

Ghosts 'n Goblins per Commodore 64 aveva 4 livelli, rispetto ai 7 dell'arcade (ma questo lo so ora, allora non lo sapevo). Programmato da Chris Butler con musiche di Mark Cooksey e distribuito da Elite systems. Perché io ci tenga a ricordare i nomi dei programmatori dei videogiochi dell'epoca è presto detto: erano i miei idoli. Leggevo i loro nomi nelle schermate iniziali dei giochi, e sognavo un giorno quando là ci sarebbe stato anche il mio. Ascoltavo la Musica che passava in radio o televisione, avevo i miei cantanti preferiti, ma io da adolescente sono stato fan di una cosa sola: il Commodore 64 e tutti i suoi protagonisti.

Il nostro cavaliere sir Arthur aveva una caratteristica: quando veniva colpito la prima volta restava in mutande, cioé la sua armatura spariva; al secondo colpo invece si trasformava in un mucchietto di ossa, quindi si perdeva una vita e si ricominciava a giocare il livello in cui si era arrivati.

Non posso ora descrivere quali fossero i 4 livelli superstiti per Commodore 64, perché ricordo il primo con zombie e piante carnivore, ma ho ricordi molto sfumati degli altri, come le piattaforme del secondo, o il palazzo con le scale a pioli. Quindi mi avvalgo di qualche trucchetto, che comunque è stato difficile da trovare: i ricordi di altre persone, disseminati qua e là nella rete.

• Livello 1: Cimitero / foresta (boschi)
• Livello 2: Palazzo di ghiaccio (torri di ghiaccio) / città fantasma
• Livello 3: oceano di nuvole / ponte di fiamme
• Livello 4: labirinto sotterraneo e castello dei demoni (grotta)

Il livello 3 e 4 sono stati scambiati di posto, visto che nella versione arcade la grotta era nel terzo livello. Nella versione per C64 però la grotta si prestava meglio ad essere il livello finale, quindi fu scelto così. Mancano del tutto i livelli 5, 6 e 7, cioè il palazzo di lucifero e la sala del trono. Però nel 2015 è stato riprogrammato ed è stato chiamato Ghosts 'n Goblins arcade, che comprende tutti e 7 i livelli della versione coinop.

Secondo me tu che sei approdato in questa piccola recensione amarcord, dovresti ora riprendere la versione classica di Ghosts 'n Goblins per Commodore 64, giocarla, finirla e poi caricare la versione rifatta, per goderne appieno di tutta l'inventiva e di tutta l'arte in esso contenuta. Per ciò che mi riguarda - e lo dico anche ai miei stimati colleghi non vedenti - mi consolo con la Musica, sempre pronta a rievocarmi... zombie, piante carnivore, mostri, vampiri, demoni...