Stampare libri in braille, le evoluzioni della tecnica
Giuseppe Di Grande Aggiornato il 28/06/2024 08:00Oggi Stampare libri in Braille è un'Operazione a portata di qualsiasi persona. Innanzitutto bisogna chiedersi cosa voleva dire nel ventesimo secolo tradurre un Libro dal cartaceo al Braille. Un argomento così importante è utile divulgarlo con ogni mezzo e in ogni Forma, perché distribuire Cultura in Braille è importante per gli studenti a Scuola, per i professionisti al Lavoro e per le persone a casa.
Lavoro con le persone cieche e sono io stesso cieco da ventisei anni. Da diciotto anni sviluppo Biblos, un Word processor che consente a tutti di Stampare documenti e libri in Braille, e collaboro direttamente con persone e professionisti del settore. Biblos è già utilizzato in ambito scolastico, professionale e personale. Voglio rassicurare chi si avvicina a questo sistema che oggi Stampare libri in Braille è alla portata di tutti. Certo, non è stato sempre come adesso, ma ciò è possibile anche grazie alle evoluzioni della Tecnica.
La realizzazione dei libri di testo per i non vedenti, da quando ha visto la luce il sistema Braille, ha subito di decennio in decennio una evoluzione che è andata di pari passo con quella della Tecnica. Dalla seconda metà del ventesimo secolo, grazie all'avvento dell'Elettronica e dell'Informatica, la produzione di libri Braille ha fatto sicuramente passi da gigante, mediante l'impiego di strumenti e Software tali da facilitare la Traduzione e la stampa.
Negli anni ottanta è iniziato un profondo cambiamento tecnologico che ha interessato tutti i settori della società, compreso quello della produzione di libri, che ha donato al Libro Braille un nuovo futuro. L'evoluzione che ha investito le attrezzature realizzate per i ciechi ha avvicinato il Braille a un pubblico più ampio, sia nella produzione che nella fruizione. Le macchine goffratrici sono diventate più veloci e più compatte, tanto da entrare a pieno titolo anche nelle case delle persone come stampanti Braille. I normali Computer, come quelli che si trovano nei negozi, sono stati dotati di un display Tattile che ha consentito all'utente di Leggere in Braille i caratteri digitali che appaiono a Schermo. Via via sono stati pubblicati Software sempre più evoluti che hanno reso possibile la stampa in Braille dei testi digitali.
Negli anni novanta le tecnologie hanno preso sempre più piede. Gli sviluppi in questo campo sono stati estremamente rapidi. Le informazioni memorizzate in Digitale sono state tradotte in audio Vocale o trascritte in Braille. Anche la Grafica digitalizzata è stata editata ed adattata in modo da poter essere toccata e letta dalle persone cieche. Un altro dispositivo utile è stato lo Scanner. Esso ha reso possibile la digitalizzazione dei testi stampati. Per il Braille c'era ancora un gradino da superare, quello della Spesa. Per la realizzazione dei testi Braille, nelle varie lavorazioni, si dovevano affrontare notevoli spese che non sempre erano supportate dalle istituzioni pubbliche.
Nonostante le difficoltà, nel ventunesimo secolo l'evoluzione delle tecnologie è stata talmente veloce che oggi è possibile realizzare testi in Braille con estrema facilità, e ciò è diventato Accessibile a tutte le persone. Con l'ottimizzazione dei tempi di Traduzione si è ridotta anche la Spesa. Del progresso tecnologico del ventunesimo secolo a cascata ne hanno beneficiato anche le persone cieche. Il Braille è stato grandemente favorito ed esteso, arrivando a persone che mai prima di oggi erano state interessate a questo sistema, disseminandolo in parti della società che prima lo ignoravano. Oggi i testi digitali possono essere trascritti automaticamente e stampati in Braille in qualunque momento. Non solo: oggi per la maggior parte dei casi non è necessario Scandire i libri cartacei, perché i libri possono essere acquistati già in Digitale. Con i dovuti distinguo, il fatto che un Software consenta la Trascrizione in Braille da un qualsiasi testo Digitale, ha reso il Braille una fonte di Acquisizione di informazioni estremamente più ricca del passato.
In Italia un Software protagonista della Didattica del ventunesimo secolo è Biblos. Biblos ha proprio favorito l'estensione del Braille in settori della vita Sociale e professionale che prima erano lenti ad Acquisire questa conoscenza. Nei primi decenni della seconda metà del novecento gli studenti, per buona parte del loro tempo scolastico, studiavano su testi disponibili esclusivamente su nastro o cassetta. Si riesce a concepire l'apprendimento di una Lingua straniera senza mai scriverne una parola? Si può Studiare passivamente la Matematica, la Fisica o la chimica solo attraverso l'Udito?
Oggi la Scrittura rappresenta ancora una delle più importanti forme di comunicazione. Anche se gli strumenti di Scrittura oggi sono diversi dal passato, essi sono ancora essenziali per Studiare attivamente. Se prima il Braille in ambito domestico si scriveva mediante Tavoletta e Punteruolo, oggi il Braille utilizza proficuamente un numero tale di nuove tecnologie da consentire a uno Studente, un lavoratore o una persona di avere un notevole miglioramento di vita. Le persone attraverso le tecnologie imparano ad avvalersene, a Scrivere correttamente, a prendere appunti, a strutturare importanti informazioni scritte. Non intendo dire che le tecnologie di Sintesi Vocale che nel frattempo sono nate e cresciute non abbiano la loro grande importanza, poiché l'uno non esclude le altre, perché Braille e ascolto sono complementari. La persona deve poter decidere quale Forma di comunicazione risponda meglio alle proprie esigenze.
Ritengo che il matrimonio tra Braille e Tecnologia Digitale sia il secondo fenomeno più importante della Storia delle persone cieche. Il primo è avvenuto nella prima metà dell'ottocento, quando Louis Braille ha inventato il sistema Braille. Il suo sistema di Scrittura, anche se lui e gli altri non erano in grado di capirne pienamente l'importanza che avrebbe avuto nei secoli a venire, è una pietra miliare, forse la prima, fondamentale ed universale nella Storia delle persone cieche. Quello su cui voglio puntare l'attenzione è sempre il progresso della Tecnica. Si faccia caso al susseguirsi delle scoperte e degli eventi, ogni persona che viene ricordata per il proprio genio e le proprie invenzioni è figlia del proprio tempo. Anche Louis Braille in assenza delle idee di Charles Barbier, della prima industrializzazione, delle fabbriche, dei benefattori di quel tempo, della diffusione della carta, di una congiunzione quasi astrale di altri elementi e coincidenze, non avrebbe avuto il terreno fertile per far crescere le sue idee innovative. Forse al successo del Braille ha contribuito anche lo scetticismo degli istitutori dell'epoca.
La realizzazione di libri in Braille, a prescindere che avvenga a casa, al Lavoro o a Scuola, deve rispondere alle sfide poste dalle nuove tecnologie, piegandole a proprio vantaggio. È proprio con questo spirito che in Biblos da ormai quindici anni ho sviluppato la capacità di Stampare in Braille, per tutti. Grazie al progresso tecnologico, all'avanzamento della Cultura e della conoscenza, al Benessere economico delle persone cieche, almeno quelle dei Paesi che oggi vivono il passaggio dalla terza alla quarta rivoluzione industriale, si è verificato un avanzamento generale delle tecniche di stampa e un grado maggiore di liberazione dai disagi delle istituzioni. Come dice Pasolini, un vero progresso non è concepibile se non si creano le premesse economiche necessarie ad attuarlo. Lo sviluppo si erige su due ideali: progresso e regresso. A volte lo sviluppo può essere la manifestazione materiale e concreta del regresso, in quanto produttore di beni superflui. Ma nel caso di Biblos rientra pienamente nel progresso. Progresso è quando uno sviluppo migliori gli strumenti a vantaggio del Benessere Sociale e culturale degli individui.
Oggi una delle principali sfide per il mondo della disabilità visiva risiede nel mantenersi al passo con un mondo tecnologico in costante e rapida evoluzione. Non è questa la sede per eccepirlo, ma sostengo da sempre che le persone con disabilità visiva debbano essere gli attori che insieme al resto della società facciano evolvere Tecnica e Scienza. Un nuovo paradigma in cui le persone cieche possano vivere in coscienza alla pari, evitando di fruire passivamente delle tecnologie ideate da altri, essendo i diretti ideatori di queste. Sarei un illuso se affermassi che oggi Stampare un Libro in Braille sia una cosa semplice. Stampare in Braille è tanto complesso quanto Stampare a Inchiostro. Solo un tipografo può sentire pienamente questa mia affermazione. Eppure oggi chiunque con una Stampante a Inchiostro può Stampare i propri documenti. Allo stesso modo, con Biblos chiunque oggi può Stampare i propri documenti anche in Braille, anche un tipografo. Ciò è estremamente facile da fare, quanto Stampare a Inchiostro; ciò può essere estremamente complesso da fare, come ben sa un tipografo. In un certo qual modo Biblos è un Software inclusivo, quella inclusione che si irradia in tutte le direzioni per abbracciare tutte le persone, indipendentemente dalle loro abilità. Si realizza quel cambio di paradigma che perseguo, limitatamente a questo piccolo ambito di vita, quando assisto con piacere al proficuo utilizzo del mio Software da parte di insegnanti o genitori normovedenti che collaborano attivamente con i loro studenti ciechi, i loro colleghi, i loro figli.
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