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Non Vedenti, Braille e Tecnologie di Stampa

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Come studiare per un compito in classe e svolgerlo al meglio

Aggiornato il 07/09/2020 09:00 
 

La Scuola sta per iniziare e con essa per gli studenti arriva lo spauracchio dei compiti in classe. Anche per uno Studente non vedente è indispensabile Studiare e svolgere nel migliore delle possibilità queste prove. Possono esserci degli schemi e delle strategie da seguire per riuscire al meglio?

Primo punto: ricorri il meno possibile al tuoinsegnante di Sostegno

Intanto mi rivolgo direttamente a te, Studente non vedente. Tu hai le capacità per riuscire da solo nei tuoi obiettivi scolastici e di vita. Se hai un insegnante di Sostegno, e nessuno te l'ha mai detto, sappi che in te ci sono tutte le capacità per farcela da solo. L'insegnante che la Scuola ti ha assegnato è solo un trampolino di lancio per renderti indipendente: il che non significa essere individualista. Devi ricorrere all'insegnante quando trovi in classe delle barriere per il tuo Studio, ma l'insegnante non deve sostituire te, sei tu lo Studente e tu devi Acquisire il sapere che la Scuola ti dà, proprio perché ne hai le capacità.

Oggi le tecnologie informatiche ti vengono in aiuto, si chiamano ausili apposta. Te ne servi per raggiungere i tuoi obiettivi scolastici, in ogni modo, indipendentemente dal tuo insegnante o dal supporto dei tuoi genitori.

Secondo punto: la tua classe

Tu fai parte del contesto classe, fai parte di un gruppo. Anche se hai un insegnante di Sostegno, tu hai le capacità e la possibilità di interagire coi tuoi compagni di classe e con le insegnanti che si alternano durante le lezioni. Se consenti al tuo insegnante di Sostegno di fare da filtro tra te e la tua classe, farai molta più fatica a Riconoscere la tua persona in quel contesto e ti sentirai isolato. L'insegnante di Sostegno non ha il compito di interagire al tuo posto, sei tu in classe lo Studente capace che può e deve vivere la classe insieme ai tuoi insegnanti e ai tuoi compagni. Se hai un insegnante di Sostegno troppo presente, digli gentilmente che lui o lei ha il compito di supportarti nelle attività di Studio, non di sostituirti totalmente o parzialmente.

Terzo punto: lo Studio

Sono consapevole che Studiare per te peserà il doppio o il triplo rispetto ai tuoi compagni di classe. Perché loro hanno già i libri all'inizio dell'anno, perché loro vedono la lavagna, perché loro vivono la Scuola in modo diverso. Questo è inevitabile, la tua cecità è causa di queste differenze. Ma tu non sei la tua cecità, tu hai la tua mente, le tue risorse, le tue strategie di vita, che molte volte sono più efficaci di quelle dei tuoi compagni. Studia sin da subito, non aspettare che ti arrivino i libri dalle varie istituzioni per ciechi. Questo è solo un pretesto. Impara a utilizzare le tecnologie, chiedi a un tuo compagno o all'insegnante di prestarti il Libro di testo, acquisiscilo tu stesso tramite uno Scanner. È faticoso lo so, perciò ti ho detto che per te Studiare peserà il doppio. Però puoi farlo, non aspettare che altri facciano questo Lavoro per te. Il tuo insegnante di Sostegno è vicino a te perché è il suo Lavoro, finite le ore per le quali deve stare con te, tu sarai solo, ed è giusto così. La vita è tua, il tempo è tuo, quando sei a casa e vuoi Studiare, puoi farlo sempre, in ogni momento. Ti accorgerai piano piano di ricevere una grandissima soddisfazione, data proprio dal Lavoro e dall'impegno che avrai profuso.

Di più: puoi avvalerti dei libri, ma anche fare i collegamenti cercando su Internet. Puoi ampliare le tue conoscenze in modo positivo, per poi fare una bellissima figura quando sarai interrogato o farai un compito in classe. Perché non solo hai studiato sui libri di testo, ma perché avrai ampliato la tua conoscenza e il tuo senso critico confrontando le altre informazioni che troverai su un argomento. Le materie scientifiche saranno difficili, te lo dico sin da subito. È proprio per questo che hai il supporto del tuo insegnante di Sostegno, e anche dell'intera classe. Il supporto del tuo insegnante di Matematica al quale, quando disegnerà un grafico sulla lavagna, potrai chiedergli gentilmente se durante il Disegno descriva a Voce la sua forma, mentre tu lo riprodurrai nel tuo piano di gomma, oppure sul tuo Computer utilizzando la Grafica Tattile del mio Software Biblos. Tu puoi farcela, in tutto. Anche nelle materie artistiche, quando il tuo insegnante racconterà la vita di un Artista e dirà ai tuoi compagni di guardare una sua opera d'arte, tu potrai chiedere gentilmente al tuo insegnante se possa descrivere ad alta Voce il quadro. Potrai stupirlo, contestualizzando il periodo in cui quell'Artista ha vissuto... perché nulla succede per caso ed ognuno è figlio del proprio tempo. Il tuo insegnante di Sostegno coinvolgilo il meno possibile, nella tua vita non ci sarà alcun insegnante di Sostegno, dovrai cavartela da solo. Sono i tuoi insegnanti che possono anche imparare da te, lo scambio di conoscenze è reciproco.

Perché non dovresti iniziare sin dalla Scuola, appena ne prendi consapevolezza? Tu non sei meno degli altri, non vali meno dei tuoi compagni di classe, non vali meno dei tuoi insegnanti, non vali meno dei tuoi genitori. A te manca solo la Vista, ma hai tutte le altre capacità.

Una volta in una classe un insegnante fece un puntino al centro di un Foglio. Chiese agli studenti cosa vedessero, e gli studenti risposero che vedevano un puntino nero. L'insegnante rivelò agli studenti che attorno al puntino nero c'era tutto un grande Foglio bianco pieno di opportunità. Quel puntino nero è la tua cecità, e attorno hai tutto il Foglio bianco in cui puoi disegnare la tua vita.

Quarto punto: il compito in classe

E dopo tutta la fatica e lo Studio che hai fatto, vuoi che il compito in classe sia un problema per te? Tu hai dominato la tua vita scolastica, ti sei creato degli schemi da seguire, hai tante strategie, più dei tuoi compagni di classe, cosa ci vuole a mettere insieme tutto ciò che hai studiato e a disegnare un quadro completo in quel Foglio bianco che l'insegnante ti mette davanti? Il Foglio è metaforico, mi hai compreso bene. Hai la Tecnologia che ti è da supporto. Perché mai tu dovresti scrivere in Braille, se proprio non lo vuoi, con tutte le lentezze del caso, quando puoi svolgere il tuo compito in classe scrivendo in un Word processor come Biblos? Non dirmi che tu fai i compiti in classe dettandoli a Voce al tuo insegnante di Sostegno. Se ancora oggi succede ciò, parla coi tuoi insegnanti e fai loro vedere il tuo punto di Vista. Perché tu di punto di Vista ne hai uno ed è ben preciso, ti serve per motivare la tua vita da Studente. Hai le capacità per farlo. Tu hai bisogno di scolpire e di mostrare la tua conoscenza senza avere intermediari di sorta. La tua mente e il Foglio in cui scrivere non devono subire interferenze. È la tua conoscenza che il tuo insegnante deve valutare, non quella del tuo insegnante di Sostegno. Ricordalo, lui o lei ti sono solo da supporto, nei casi più estremi: non sono una scorciatoia per farti arrivare prima. Le scorciatoie in genere non danno soddisfazione. Gonfia il petto quando hai raggiunto un obiettivo con le tue sole forze o studiando insieme ai tuoi compagni di classe. Perché mai tu non dovresti Studiare insieme ai tuoi compagni di classe? sono le persone con cui potete capirvi al volo, perché vivete il gruppo classe alla pari. I tuoi compiti in classe saranno eccezionali, perché in ogni compito che scrivi ci sei tu, la tua conoscenza e il tuo valore di Studente. La cecità è solo un accessorio che se vuoi può renderti dieci volte più forte.