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Cosa sono i file BRF e come si utilizzano

Pubblicato il 01/07/2020 09:00 
 

I file "BRF" (Braille Ready Format) sono file di testo ASCII che rappresentano pagine Braille finite, riga per riga e pagina per pagina, utilizzando la convenzione nordamericana ASCII-Braille per rappresentare le celle Braille. Tali file sono il risultato finito di vecchie versioni di software per la Trascrizione Braille.

Essendo un semplice testo Ascii, si potrebbe pensare che anche l'importazione e il riutilizzo di file BRF sia molto semplice. In verità non lo è, perché il BRF contiene testo impaginato e codificato secondo le convenzioni del Braille. Per riutilizzare un file BRF sarebbe necessaria una profonda ritrasformazione in caratteri normali. Da un BRF non si riesce mai ad ottenere automaticamente il Documento di origine da cui esso è stato generato. Tutt'al più si riesce (non sempre in modo totale) a ottenere il semplice testo. In sostanza il BRF è tanto rigido quanto poco utile quando da esso si voglia riottenere il file originale o esso si voglia riadattare ad un'altra impaginazione. Il BRF è sempre un Formato lossy, cioè un Formato con perdita di informazioni, informazioni di formattazione del testo che esso non potrà più avere, neanche reingegnerizzando l'uso rigido degli spazi al suo interno.

Allora perché i file BRF vengono ancora utilizzati?

Sostanzialmente per la loro semplicità, perché non c'è bisogno di alcuno sforzo di programmazione per utilizzarli. In pratica la loro presenza è dovuta alla loro diffusione, soprattutto negli USA. È l'unico vantaggio, perché per tutto il resto i file BRF sarebbero da riporre nella teca dei reperti storici dell'Informatica Braille.

Biblos apre i file BRF?

Sì, in Biblos è disponibile un filtro per aprire i file BRF. Biblos presenta il contenuto dei file BRF come testo Braille, quindi non interpreta il contenuto, ma mostra a video le celle Braille così come se si leggesse in Braille. Inoltre Biblos cerca di far rifluire le righe di testo nella finestra, tentando di unire le righe Braille del Documento laddove serva.

Il contenuto dei file BRF così può essere letto a schermo mediante un display Braille e un lettore di schermo come Jaws o Nvda, ma non può essere letto tramite sintesi vocale, a parte la lettura Cella per Cella. Inoltre il contenuto può essere stampato in Braille, utilizzando l'impaginazione secondo le proprie impostazioni Braille, e non quella imposta dal BRF.

Biblos salva i file BRF?

Sì, Biblos permette di salvare file in BRF. Dalla versione 5.34 Biblos ha un comando presente nel menù File di ogni finestra di Documento: Esporta come BRF... Questa finestra semplificata consente con estrema facilità di creare immediatamente i file BRF, senza passare dalle funzionalità di stampa in Braille, che comunque restano il core del sistema.

Il comando "Esporta come BRF" è stato inserito dopo le richieste di alcuni utenti di Biblos provenienti da parti diverse del mondo, persone che ancora oggi sentono la necessità di avere un software completo e gratuito per la creazione di file BRF di qualità.

Biblos può essere utilizzato anche per modificare la codifica di un file BRF. È sufficiente aprire un file BRF, quindi esportarlo come BRF scegliendo un'altra codifica. In genere la codifica utilizzata per i file BRF è quella statunitense, chiamata Nord americana, Americana o USA.

In Italia esiste un Formato BRF, ma l'estensione di questi file è stata sempre come BRA (probabilmente scelto per le iniziali della parola "Braille". Il contenuto è simile ai BRF, l'unica cosa a cambiare è la codifica, in questo caso viene utilizzata quella italiana. Esistono file con estensione BRL, quasi del tutto simili ai BRF. Biblos tratta allo stesso modo sia file BRA che BRL.

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