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Non Vedenti, Braille e Tecnologie di Stampa

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Il Braille

Aggiornato il 19/02/2024 08:00 
 

Il sistema Braille, ideato da Louis Braille nella prima metà del XIX secolo, rappresenta un Metodo di Scrittura e Lettura in Rilievo specificamente progettato per le persone non vedenti. Fondato sulla disposizione di sei punti in Rilievo (nell'ambito informatico otto), il sistema Braille offre una rappresentazione tangibile delle lettere dell'alfabeto, dei segni di interpunzione, dei simboli matematici e della notazione musicale. Questa modalità consente alle persone non vedenti di accedere e comunicare efficacemente attraverso il Linguaggio scritto, sfruttando il senso del Tatto per interpretare e trasmettere informazioni.

Il sistema Braille riveste un ruolo fondamentale nel consentire alle persone non vedenti di accedere ai testi scritti, rappresentando il loro principale strumento di conoscenza. Grazie a questa modalità di comunicazione Tattile, i individui privi della Vista sono in grado di esprimersi per iscritto, Leggere testi e comunicare.

Il sistema Braille costituisce una condizione essenziale per garantire ai non vedenti una piena Autonomia e un'efficace integrazione nei contesti sociali, scolastici, lavorativi e culturali. A due secoli dalla sua creazione, il Braille conserva intatta la sua versatilità e universalità, confermandosi, in una sola parola, attuale. A testimonianza di ciò, è significativo notare che attualmente sono ben 800 i dialetti e le lingue che adottano il sistema Braille come strumento di comunicazione per le persone non vedenti.

Il sistema Braille si forma attraverso la combinazione di sei puntini, disposti in una casella rettangolare su due colonne verticali di tre punti ciascuna.

Le possibili combinazioni sono complessivamente 2^6, pari a 64, considerando anche lo spazio vuoto. I 63 simboli sono organizzati in 5 serie di 10 segni ciascuna, con l'aggiunta di 13 segni liberi. La prima serie comprende le lettere dalla "a" alla "j"; la seconda serie si ottiene aggiungendo il punto 3 alle lettere dalla "k" alla "t"; la terza serie si ottiene aggiungendo i punti 3 e 6 alle lettere della prima serie; la quarta serie si ottiene aggiungendo il punto 6 alle lettere della prima serie; infine, la quinta serie ripete i segni della prima, trasferendoli nella parte inferiore della casella. Le 10 cifre, da 1 a 0, corrispondono alle prime 10 lettere dell'alfabeto. Per identificare i numeri, si aggiunge uno specifico segno numerico davanti alla prima cifra del numero che si desidera rappresentare.

Oggi, l'utilizzo del Braille si estende oltre la Scrittura tradizionale, abbracciando nuove tecnologie come i dispositivi elettronici con display Tattile, che integrano il sistema per una maggiore accessibilità. Tuttavia, nonostante tali progressi, persistono sfide per le persone non vedenti, come l'accesso a materiali specifici e l'integrazione lavorativa. La diffusione del Braille varia da Paese a Paese, con organizzazioni e iniziative che giocano un importante ruolo nella promozione dell'apprendimento e dell'uso di questo sistema di Scrittura.

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