Filastrocca di Carnevale
Antonio Russo Aggiornato il 02/03/2020 08:30Ora prendo una pastiglia,
per calmare i miei dolori:
gambe, braccia, un parapiglia,
che fastidi... che clamori.
Le mangiate le lasagne,
d'ogni tipo, d'ogni regione.
Ma se sazio e a pancia piena,
mi fa male pure la schiena.
Poi arriva il quattro marzo,
con i miei settant'anni,
l'orologio preciso al quarzo dice:
ma sei sempre nei tuoi panni.
Noi ridiamo a crepapelle,
per portarti i nostri auguri,
redattore sei alle stelle,
perché per te sono sicuri.
Grazie a tutti e li ricambio,
ve lo volevo far sapere:
se la gioia è libero scambio
non la puoi contenere.
Ciao ragazzi, che piacere
da tanti anni stare insieme,
se si scrive per chi ci vuole bene,
dell'amore pianti il seme,
e nessuno ti trattiene.
Antonio Russo