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Non Vedenti, Braille e Tecnologie di Stampa

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Progetto per la musica dei non vedenti

Pubblicato il 10/08/2020 07:00 
 

Fin dal 2003, già proclamato "anno internazionale del Disabile", le iniziative per la sensibilizzazione della società a questo problema sono state numerose, a vario titolo e di diverso genere e livello; tuttavia, purtroppo si sono impaludate come al solito. Questa nostra, vuole proseguire in quell'ambito ed approfondire un aspetto particolare delle intenzioni di quel contesto: mettere cioè in luce alcune già ben collaudate potenzialità professionali dei non vedenti nel vasto e variegato settore della Musica e richiamare l'attenzione della società una volta in più verso questi cittadini che, partendo da un'evidente situazione di svantaggio, sono costretti ad un perenne recupero per colmarlo e per affermare il proprio valore.

Il presente coraggioso e innovativo Progetto per la valorizzazione degli studi musicali dei non vedenti intende:

  • riavvicinare alla Musica i non vedenti. - Per motivi che in questa sede sarebbe lungo analizzare, dagli anni Settanta il settore è stato troppo marginalmente considerato e solo una piccola minoranza di non vedenti è riuscita a condurre dei regolari studi musicali; il lungo periodo di oscurità trascorso rischia di compromettere seriamente una delle migliori e per noi più prestigiose opportunità di realizzazione personale e professionale; un corso propedeutico dedicato ai bambini e agli insegnanti che li sostengono, una giusta sollecitazione da parte delle strutture preposte alla loro Istruzione e una fattiva collaborazione da parte dei diversi conservatori attrezzati, potrebbe recuperare almeno parzialmente questa inaccettabile situazione deficitaria;
  • dedicare particolare attenzione all'attività cameristica, fino ad ora quasi completamente trascurata, a favore invece di quella prettamente solistica. - La Musica d'insieme sollecita la collaborazione, il confronto, la socializzazione, lo scambio culturale e l'integrazione nell'Ambiente musicale; tutti obiettivi che collettivamente si raggiungono con meno ostacoli e meno fatica; del resto, non si deve per questo necessariamente escludere l'attività solistica!!!
  • stimolare l'approccio a numerosi strumenti musicali diversi dai tradizionali. - Solo fino agli anni Trenta era possibile Studiare anche violino e violoncello, ma è svanita l'opportunità per ragioni di mal valutato impatto Sociale; chi potrebbe tuttavia, e basandosi su quali elementi, negare ai privi di Vista la possibilità di dedicarsi proficuamente al fagotto, alla tromba, al clarinetto, al contrabbasso, alle percussioni e a tutti gli altri strumenti, come si sta già cominciando timidamente a fare?
  • difendere, sostenere e rivalorizzare il Braille come mezzo d'Informazione e d'Istruzione. - La Musica si presta meravigliosamente, anzi si può decisamente affermare che per essa il Braille è necessario ed insostituibile.

Il Progetto comprende

Servizi

  • la creazione di un sito "Accessibile" per favorire la consultazione ed il controllo delle attività da parte dell'utenza e l'aggiornamento delle iniziative;
  • il recupero, la catalogazione e, ove conveniente, il restauro delle vecchie Biblioteche musicali Braille delle Sezioni staccate per Ciechi. Esse raccolgono anche alcune pubblicazioni di valore storico, altre di cui si sono smarrite le matrici e persino qualcuna prodotta dalle stamperie interne agli Istituti stessi, secondo la tradizione dell'epoca, tra l'Otto- e il Novecento;
  • l'Acquisizione di numerosi spartiti di nuova produzione e l'attrezzatura Speciale per recuperarne di vecchi. - Negli ultimi anni si è sviluppato un eccellente servizio sostenuto da un Finanziamento pubblico e gestito dalla Biblioteca per Ciechi di Monza (purtroppo ora in estinzione) che ha colmato solo parzialmente qualche gravissima lacuna, ma ancor oggi l'irreperibilità di materiale trascritto in Braille costringe i professionisti ad un abnorme impiego di energia e di denaro per l'aggiornamento, e non sempre ci si riesce; è questa quindi l'idea più caratterizzante e più qualificante del nostro Progetto, intendendo con ciò contribuire a superare anche le difficoltà per la partecipazione ai concorsi o per l'iscrizione ad un qualsiasi corso di laurea nei conservatori. Tuttavia, per la realizzazione di un simile intento, sarebbe indispensabile la riconsiderazione del problema da parte della nostra Associazione;
  • la compilazione, la stampa e la diffusione di un catalogo che finalmente raccolga le opere già trascritte in tutto il mondo. - Fino ad ora non è mai stato possibile raggiungere un così semplice obiettivo, di relativo impegno e difficoltà, a causa della disorganizzazione e della trascuratezza più improduttive, oggigiorno quantomeno ingiustificate se non persino ridicole;
  • un servizio di Trascrizione di Musica dalla stampa comune e dal Braille per necessità urgenti degli utenti o delle stesse scuole: eserciziari, compiti, esami, concorsi, pubblicazioni. - Uno degli ostacoli alla pubblicazione di opere prime da parte di compositori non vedenti, al rapporto didattico tra Allievo e docente e viceversa (uno dei quali in deficit visivo), alla consultazione rapida, al suonare insieme ad altri è proprio la mancanza di un simile servizio di rapida Trascrizione che, riducendo tale difficoltà (oltre che Tecnica anche e soprattutto per l'aspetto burocratico), favorirebbe alquanto la nostra attività professionale ed artistica;
  • un rapido servizio di prestito o noleggio delle opere. - Spesso, per eccessivo ingombro ed elevato costo, gli utenti non acquistano tanti volumi in Braille, ma sarebbe opportuno non precluderne la consultazione, attraverso un sistema di prestito peraltro già abbondantemente e utilmente sperimentato.

Attività

  • una tavola rotonda con la partecipazione degli utenti del servizio, una loro costante consultazione e l'Ausilio di una ricca scheda appositamente predisposta, per trattare i problemi connessi alla Scrittura musicale Braille. - La continua e naturale evoluzione della Musica e dei modi di scriverla impone uno spasmodico adeguamento anche al sistema Braille - materia per un permanente Laboratorio di Ricerca, e ciò assorbe molto tempo e molte risorse per la competenza Tecnica e scientifica altamente specializzata che richiede; ancor oggi operano in numerosi conservatori italiani ed esteri molti docenti preparati anche nello specifico settore;
  • un dettagliato piano di produzione - in collaborazione con la Biblioteca "Regina Margherita" di Monza - con particolare riguardo alla Musica da camera e al repertorio moderno, redatto da esperti professionisti del settore vedenti e non vedenti, tenendo in debito conto le esigenze e le segnalazioni degli utenti e dopo una scrupolosa verifica preventiva; il preciso intento dell'Operazione è allargare l'ancora ridottissimo repertorio disponibile e favorire l'attività di gruppo godendone conseguentemente anche gli innegabili benefici; per agevolare questo indispensabile aggiornamento si ritiene opportuno richiedere alle case editrici la matrice delle opere scelte;
  • un'aggiornata banca dati per una migliore conoscenza degli utenti e una mirata gestione delle necessità;
  • un corso di propedeutica musicale destinato ai bambini e ai loro insegnanti di Sostegno, che ogni sezione provinciale dell'Unione Ciechi potrebbe organizzare in collaborazione con il personale specializzato dei conservatori e dell'Unione Italiana dei Ciechi, , allo scopo di favorire l'attività di gruppo, il confronto, lo spirito di emulazione.

Promozione

  • utilizzando le competenze disponibili presso le Sezioni dell'Unione Ciechi o degli studenti del corso di laurea in "Scrittura Musicale Braille e Metodologie Didattiche per Portatori di Handicap" svoltosi dal 2001 presso il Conservatorio Pollini di Padova e col coordinamento dei responsabili per l'Istruzione delle associazioni di categoria, informare e spiegare il senso dell'iniziativa nelle scuole frequentate da non vedenti;
  • istituire: una borsa di Studio (triennale?) riservata a studenti non vedenti regolarmente iscritti ai conservatori o a scuole pareggiate; un concorso a cadenza triennale con un premio riservato ai non vedenti (solisti, ensemble con almeno un Componente Disabile visivo, compositori); un premio a cadenza triennale riservato a personalità che si siano distinte particolarmente a favore della Musica dei non vedenti per meriti artistici, didattici, politici, promozionali; un premio Speciale (o borsa di Studio) per studenti universitari che producano una innovativa tesi sulla Musica dei non vedenti;
  • stabilire un costante collegamento ed un indispensabile scambio di esperienze e di bisogni tra i Conservatori almeno dell'Europa (privilegiando quelli con studenti non vedenti), raccoglierne e pubblicarne i programmi interni di Studio, prendere contatto con le strutture musicali per ciechi negli altri continenti;
  • proporre un gemellaggio fra qualche nostra struttura musicali e il Conservatorio di Praga, dove i non vedenti sono specificamente preparati da sempre ad alto livello all'insegnamento nelle scuole secondarie e all'attività solistica in diversi strumenti;
  • diffondere l'Informazione alle sedi periferriche delle associazioni di categoria, alle Scuole musicali in Italia e all'estero, ai centri di formazione, agli Enti pubblici, alle stamperie specializzate in tutto il mondo;
  • fondare un foglietto Elettronico informativo - NOTE COL PUNTO? - oppure creare un blog in cui sia possibile esprimere liberamente e democraticamente la propria opinione in merito a questo o a quello, argomento, iniziativa, idea, proposta e raccogliere i suggerimenti degli utenti;
  • attivare una linea telefonica dedicata - mirando ad un contatto diretto con l'utenza e ad un servizio personalizzato di consulenza Didattica, semiografica, Tecnica e bibliografica - che nelle ore notturne svolga la funzione di "segreteria informa";
  • realizzare uno spot giornalistico/radiofonico/televisivo per informare ed avvicinare l'opinione pubblica e le autorità alla nostra attività artistica e alle esigenze ad essa connesse.

Autofinaziamento e sponsorizzazione

  • creare un "gruppo di solidarietà collettiva", raccogliendo l'adesione di numerosi utenti possibili destinatari e primi contribuenti del nostro servizio, per dimostrare agli Enti pubblici e privati le necessità soprattutto economiche;
  • accendere un conto corrente bancario, sollecitando il Sostegno economico degli enti e degli utenti e di chiunque volesse contribuire alla realizzazione di un così ambizioso ed articolato Progetto;
  • valutare la maniera migliore per accedere al Finanziamento pubblico del 5 per 1000;
  • produrre e distribuire qualche CD con le opere più significative fra quelle da trascrivere in Braille, coinvolgendo docenti e studenti dei corsi di Musica da camera dei Conservatori per l'esecuzione;
  • con la consulenza dei nostri docenti di Storia della Musica, il supporto Tecnico di uno Studio di registrazione gestito da non vedenti ed in collaborazione con la RAI od altri editori anche popolari, curare e distribuire una collana su CD o DVD di opere di compositori/esecutori privi di Vista; si potrebbe così ottenere un Finanziamento onorevole ed una importante visibilità in cambio di un servizio artisticamente ricercato ed interessante. I musicisti da inserire sono di statura internazionale indiscutibile e le opere di riconosciuto valore: Landino, Paumann, Cabezón, Salinas, Gorzanis, van Eyck, Bruna, Stanley, Bottazzo, Vierne, Marchal, Langlais, Walcha, Litaize, Rodrigo, Mozzati, solo per citarne alcuni;
  • proporre alle ASL (o alle Regioni) una convenzione per fornire ai non vedenti gli spartiti e i servizi di consulenza come ausili speciali, al di fuori del nomenclatore tariffario nazionale, e quindi di finanziarne la produzione;
  • sensibilizzare al problema alcune personalità politiche locali e nazionali (o europee) al fine di ottenere un Finanziamento pubblico stabile e specifico del quale assumere la responsabilità gestionale in veste di fornitori di servizi ai ciechi;
  • organizzare annualmente una piccola stagione (o rassegna) concertistica di artisti vedenti e non vedenti solisti o, meglio, in ensemble allo scopo di autofinanziare il Progetto;
  • individuare dei possibili sostenitori tra Enti pubblici e/o imprese private a cui si possa dimostrare un vantaggioso reciproco interesse (Editoria, strumenti musicali, occhialerie, elettrodomestici, telefoni, condizionatori, Computer, orologerie, articoli sportivi, ...).

Per contattare Renzo Cipriani si può scrivere a ciprenzo@libero.it