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Non Vedenti, Braille e Tecnologie di Stampa

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L'Etichetta di Base per dialogare con una persona cieca

Aggiornato il 05/04/2020 16:30 
 

In Italia l'INPS stima che ci siano 380.000 persone cieche. Molti conoscono persone cieche e vorrebbero essere di Sostegno, ma non sono molto sicuri di come comportarsi. Avvisare gli altri quando si entra in una stanza, chiedere come si può essere di aiuto e usare un Linguaggio non goffo sono tutti modi in cui puoi essere cortese. Soprattutto, il tuo comportamento dovrebbe mostrare rispetto e consapevolezza del fatto che sei di fronte a una persona complessa tanto quanto te.

  1. Saluta la persona a Voce. Quando entri in una stanza dove c'è una persona cieca, dire immediatamente qualcosa l'avviserà della tua presenza. Stare zitto finché non ti trovi accanto a questa persona sarà scortese e la metterà in guardia; negli ambienti più rumorosi farà sembrare che sei comparso dal nulla, in modo spiacevole per tutti. A meno che tu non abbia una giornaliera e prolungata frequentazione, presentati con il tuo nome, in modo da far sapere chi sei. Se la persona ti offre la mano, prendila. Se tu offri la mano alla persona, avvicinala alla sua, sfiorandola leggermente, e lascia che tra voi la stretta di mano si compia in modo naturale.
  2. Avvisa quando stai per andare via. Potrebbe non essere ovvio, ma dovresti sempre avvisare quando stai per andare via. Non presupporre che la persona sarà in grado di sentirti andare via. È scortese uscire senza dire niente, lasceresti parlare quella persona da sola. È frustrante e imbarazzante.
  3. Chiedi se ha bisogno di aiuto. Se ti sembra che quella persona potrebbe avere bisogno di aiuto, la cosa migliore da fare è chiedere, anziché presupporre che ne abbia bisogno. Chiedi cortesemente: “Desidera il mio aiuto?” Se la risposta è affermativa, chiedi cosa potresti fare. Ma se la risposta è negativa, è scortese insistere. Molte persone cieche sono perfettamente in grado di andare in giro senza Assistenza. Se ti dice che serve Assistenza, fai solo ciò che ti chiede, niente di più. È comune che le persone vedenti con buone intenzioni “prendano il controllo” e finiscano per ferire più che aiutare. In alcune situazioni non c'è neanche bisogno di chiedere. Per esempio, se tutti sono seduti intorno a un tavolo e la persona cieca è già seduta, non è necessario avvicinarsi e chiedere se c'è qualcosa che puoi fare. Sii delicato in certe situazioni e non trarre conclusioni sbagliate.
  4. Chiedi direttamente alla persona interessata. Molti, non avendo esperienza con persone cieche, non sono sicuri di come rivolgersi a loro, quindi si rivolgono spesso al suo accompagnatore. In un ristorante, per esempio, è normale per i camerieri chiedere alle persone sedute accanto a un cieco se desidera altra acqua, il menù e così via. Le persone cieche sentono bene e non c'è motivo di non rivolgersi a loro come a chiunque altro.
  5. Usa parole come “guardare”, “sembrare” e “vedere”. La tua tendenza è quella di abbandonare il tuo abituale modo di parlare e di cercare modi diversi di dire parole come “guardare”, “sembrare” e “vedere”. Va bene usare queste parole comuni se usarle non sembra strano. Potrebbe mettere un cieco maggiormente a disagio se gli parlassi in un modo diverso da come parli con altre persone. Per esempio, puoi dire “È bello vederti” o “Sembra che pioverà stanotte.” Tuttavia, non usare parole come “guardare”, “sembrare” e “vedere” quando farlo sarebbe impossibile per quella persona. Per esempio, se la persona in questione sta per urtare qualcosa, è più utile dire “Fermati” anziché “Guarda avanti!”
  6. Non accarezzare il Cane Guida di un cieco. I cani Guida sono animali ben addestrati che migliorano le vite e la sicurezza dei ciechi. I ciechi si affidano ai loro cani Guida per orientarsi, per questo motivo non dovresti chiamare o accarezzare un Cane Guida. Se il cane si distrae, potrebbe provocare una situazione pericolosa. Non fare niente che potrebbe distogliere l'attenzione del cane. Se la persona ti invita ad accarezzare il cane, va bene, ma non toccarlo in caso contrario. Se il cane si trova in un momento di pausa dalla Guida, chiedi alla persona cieca il permesso di accarezzarlo.
  7. Non trarre conclusioni affrettate sulla vita di un cieco. Fare molte domande o creare un caso su un cieco è scortese. I ciechi hanno già risposto a quelle domande. Ogni giorno affrontano situazioni e luoghi adatti a persone vedenti. Puoi aiutare una persona cieca a sentirsi più a suo agio cercando di essere delicato di questo argomento e parlandogli normalmente. Un mito comune sul quale spesso i ciechi vengono interrogati è se hanno sviluppato maggiormente il senso dell'Udito o dell'Olfatto. I ciechi devono affidarsi a questi sensi molto di più rispetto alle persone vedenti, ma non è vero che hanno dei super poteri al posto dell'Udito e dell'Olfatto ed è scortese presupporlo. Una persona cieca potrebbe non voler parlare del motivo per cui è cieca. Se ne parla per prima, va bene fare domande e continuare la conversazione, ma non richiamare tu l'attenzione su questo argomento.

Questo piccolo prontuario è presente sul Web in varie pagine, dalle quali è stato tratto e integrato di alcune varianti.