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Libri: nel settore degli audiobook l'Italia penultima in Europa

Aggiornato il 21/12/2010 00:00 
 

ROMA. Libri non solo da sfogliare e Leggere, ma anche da Ascoltare. Sono gli audiolibri, fino ad ora riservati ai non vedenti o agli ipovedenti e adesso allargati a un pubblico piu' vasto che, trovandosi in situazioni nelle quali la Lettura e' difficile, come ad esempio alla Guida dell'Auto, puo' Ascoltare il suo Libro preferito letto da un famoso attore. Quello dell'Audiolibro e' un settore in crescita negli Stati Uniti, in tutta Europa, soprattutto in Gran Bretagna e in Germania. In quest'ultimo paese, come in Spagna, gli editori hanno chiesto al governo aliquote Iva pari a quelle dei libri cartacei per agevolarne la vendita. L'Italia purtroppo resta fanalino di coda, insieme con la Turchia, seguita solo dalla Grecia, anche per numero di titoli disponibili che, a fronte delle decine di migliaia pubblicati in Usa, Gran Bretagna e Germania, nel Belpaese non arrivano a 500. "Nel 2010 c'e' stato un buon incremento delle vendite", spiega all'ADNKRONOS l'attore Enzo Decaro, dir

ettore artistico e interprete della collana di audiobook Verdechiaro, che pubblica audiolibri di autori accomunati da idee 'evolutive' come Herman Hesse, Richard Bach, Khalil Gibran o Franz Kafka. Verdechiaro ha debuttato con 'Siddharta', seguito da 'Il gabbiano Jonathan Livingstone' e per ultimo 'Il Profeta'. "Questi tre audiolibri -afferma Decaro- sono da meta' settembre nelle prime posizioni di iTunes. Contemporaneamente all'uscita in libreria infatti, li abbiamo resi disponibili a prezzi piu' bassi sul 'player' della Apple. Una scelta fatta per stare al passo con i tempi ma che si sta rivelando l'iniziativa commerciale piu' interessante". "In Italia -prosegue l'ex della Smorfia- ci sono poche case editrici del settore che si sono consorziate in un'unica Associazione, l'Aeda, con lo scopo di implementare il consumo degli audiolibri".