Bambini con disabilità visiva: educazione alla mobilità e all'autonomia
Giuseppe Di Grande Aggiornato il 30/08/2023 08:00Nei bambini non vedenti di età da zero a cinque anni l'Educazione alla mobilità eall'Autonomia gioca un ruolo importante anche ai fini della Lettura e Scrittura in Braille. Addestrare la manualità e l'Orientamento sono abilità propedeutiche al passo successivo che i bambini affronteranno quando inizieranno a frequentare la Scuola primaria. I primi educatori del bambino sono i genitori, che in qualche modo devono imparare ad essere la sua parte più forte e offrirgli la migliore Educazione possibile per conoscere il mondo che lo circonda.
Nella vita del bambino precedente al Braille, cioè prima che il bambino inizi a frequentare la Scuola primaria e prima che egli riceva i primi insegnamenti sul sistema Braille, è importante porre il Braille come strumento di gioco, anche se il bambino comprende del Braille solo la parte ludica. Poiché l'obiettivo è dare ai bambini le basi per affrontare successivamente l'apprendimento della Scrittura e Lettura in Braille, l'approccio deve essere orientato alla crescita graduale, adattando le aspettative del genitore in base alle esigenze e ai tempi di apprendimento del bambino.
Un approccio multisensoriale alla costruzione delle competenze del bambino aiuta a formare le sue abilità motorie, uditive e tattili. I concetti di base di cui il bambino ha bisogno sono:
- consapevolezza del corpo e dello spazio: conoscenza del proprio corpo e del corpo in rapporto all'Ambiente e agli oggetti. Concetti semplici di su/giù, sopra/sotto, sopra/sotto, davanti/dietro, sinistra/destra, vicino/lontano.
- Identificazione degli oggetti: concetti di uguale/differente, grande/piccolo, largo/stretto, spesso/sottile, duro/morbido, vuoto/pieno, aperto/chiuso, pesante/leggero, pochi/molti.
- Consapevolezza del tempo: ieri, oggi, domani, presto/tardi.
- Attribuzione di significato: i puntini Braille possono identificare, etichettare, nominare e raccontare una Storia
Si immagini di costruire queste abilità del bambino attraverso il gioco. I bambini cercano il gioco nelle cose che fanno e apprendono molte volte per imitazione dei grandi. Se i grandi pongono ai bambini il Braille e i concetti di spazialità in maniera equilibrata sia attraverso il gioco che attraverso le loro attività quotidiane, il bambino inizierà a includere il Braille nella propria quotidianità.
Nella fase precedente al Braille è importante che il bambino addestri la propria manualità, per esempio facendolo giocare a distinguere le proprie dita, anche chiamandole per nome, rinforzandole giocando con materiali duttili, come l'argilla o la plastilina. Sarebbe utile che i bambini avessero già un po' di esperienza con il Braille e i simboli tattili, facendo finta di Leggere libri tattili e di essere coinvolti quando i bambini più grandi e gli adulti leggono e scrivono in Braille. Bisognerebbe offrire ai bambini l'opportunità di esplorare in modo giocoso la Lettura e la Scrittura, anche attraverso l'uso di giocattoli che riconducano a forme di base, come cubi, sfere, parallelepipidi, cerchi, rombi, quadrati, e al Braille (Lego ha messo sul mercato Braille-bricks, mattoncini per l'insegnamento del Braille attraverso il gioco). Si può lasciarli fingere di Leggere mentre muovono le dita sulle pagine, anche se non hanno idea di cosa dicano le lettere e le parole. Si può lasciarli far finta di Scrivere con Tavoletta e Punteruolo (con la supervisione degli adulti), prima di chiedere loro di realizzare dei caratteri Braille veri e propri. I bambini in genere si divertono molto a fare quello che fanno gli adulti e i bambini più grandi, e ancora di più quando l'adulto si unisce a loro nel "rileggere" ciò che hanno "scritto".
Le capacità motorie di cui un bambino ha bisogno per imparare a Leggere sono:
- Sviluppo della parte superiore del corpo: spalla, braccio, mano e forza delle dita.
- Forza della mano: raggiungere, afferrare, rilasciare e manipolare una varietà di giocattoli e materiali.
- Usare le mani insieme: coordinate insieme, mani che fanno cose diverse allo stesso tempo.
Si immagini di formare queste capacità attraverso il gioco. All'inizio bisogna dare ai bambini la libertà di tentare senza doversi attenere a regole per le quali non sono pronti. Un approccio graduale al Braille attraverso il gioco e l'imitazione è il Metodo più giusto. Mentre alcuni bambini saranno motivati a conoscere il Braille fin dall'inizio, altri saranno facilmente scoraggiati se ogni tentativo precoce viene soppresso perché sbagliato. Un buon Metodo è quello di rispondere con entusiasmo a tutti i primi tentativi di Leggere e Scrivere, anche quando non sono corretti, per poi aspettarsi gradualmente una precisione sempre maggiore.
I bambini possono essere testimoni dei genitori che leggono e scrivono in Braille, anche se gli adulti fanno solo finta di Leggere e Scrivere. I bambini vedenti osservano regolarmente gli adulti mentre leggono libri o scrivono note, sono circondati da libri, riviste, giornali, etichette. I bambini vedenti, assistendo alle attività degli adulti, imparano a conoscere gli strumenti di alfabetizzazione, le tecniche di alfabetizzazione e gli scopi dell'alfabetizzazione. Avendo questi modelli, loro stessi sono motivati a imparare a Leggere e Scrivere. I bambini che in futuro leggeranno in Braille, hanno bisogno di questi stessi modelli. Per raggiungere questo obiettivo, anche se i genitori leggono il Braille visivamente e non al Tatto, si possono Aprire dei libri Braille mentre si è seduti accanto ai bambini, descrivendo esplicitamente ciò che si sta facendo e ciò che si sta leggendo. Non è necessario che si sappia Leggere o Scrivere in Braille, è importante che i bambini imparino dalle azioni degli adulti.
Si deve tenere sempre presente che uno dei due canali sensoriali principali di un bambino non vedente è l'Udito. È inefficace che si legga o si scriva un Libro Braille in silenzio: il bambino non vedente non può imitare le azioni guardandole compierle. Ci si deve sforzare di descrivere ciò che si fa. Quando possibile, si deve far sentire al bambino il Suono degli strumenti di Lettura e Scrittura che si utilizzano. Per esempio, si deve far sentire il rumore delle pagine, accompagnando l'azione con la descrizione: "sto girando Pagina"; "questa Pagina è ruvida"; "questo Libro è leggero". Questa regola vale per tutte le altre aree di apprendimento della vita del bambino. Le abilità tattili e uditive di cui un bambino ha bisogno per imparare sono:
- Identificazione del Suono: quale oggetto fa quel Suono?
- L'abbinamento del Suono, l'identificazione dei toni: forte/morbido, alto/basso.
- Identificare la direzione da cui proviene un Suono.
- Consapevolezza del Tatto: denominazione delle texture, corrispondenza delle texture, duro/morbido, ruvido/liscio.
- Identificare le forme: cerchio, quadrato, triangolo, rettangolo.
Tutte le attività suddette sono propedeutiche all'apprendimento della Lettura e Scrittura in Braille. Sono anche un buon approccio per far conoscere il mondo al bambino, in piena libertà e normalità. Il gioco è la via maestra per far crescere il bambino e le sue abilità.
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