Il Consiglio Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti si è riunito in seduta straordinaria il 29 agosto 2022 per esaminare la grave situazione associativa determinatasi in seguito all’improprio coinvolgimento, volontario ed involontario, dell’UICI nella campagna elettorale nazionale in Vista delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre.

• - Premesso che il Consiglio Nazionale ha appreso della candidatura del Presidente Nazionale alle prossime elezioni politiche solo dagli organi di stampa e che tale decisione non è stata preventivamente comunicata agli organi associativi;
• - evidenziato in particolare a tutti i soci, alle loro famiglie, agli amici e sostenitori, agli interlocutori politici ed istituzionali che il Consiglio Nazionale non è mai stato coinvolto sull’ipotesi di candidatura partitica del Presidente Nazionale;
• - constatato che dall’11 agosto la nostra Associazione, che orgogliosamente vanta oltre un secolo di Storia, è stata travolta da un’ondata di polemiche che hanno minato gravemente la credibilità dell’UICI, identificata, nel caso specifico, con un partito preciso;
• - rilevate le evidenti distorsioni comunicative, l’immeritato danno di Immagine e di credibilità che da tutto ciò scaturisce all’Associazione;
• - preso atto che il Presidente Nazionale si è autosospeso dalla propria carica, rilevando però che tale Istituto non è previsto dallo Statuto Sociale;
• - precisato che, in base all’attuale versione dello Statuto Sociale oggi in vigore, il Presidente Nazionale, così come ogni altro dirigente associativo, è liberissimo di candidarsi con qualsiasi partito o coalizione, tenendo conto però che tale scelta deve essere strettamente personale;
• - considerato che pur nella certezza di uno strenuo impegno di tutti i nostri dirigenti associativi nel proporre a tutte le forze politiche le tematiche contenute nel Documento approvato all’unanimità dal Consiglio Nazionale del 9 agosto u.s., è di tutta evidenza l’estrema difficoltà ed imbarazzo che tale Operazione deve sopportare a seguito della candidatura del Presidente Nazionale;
• - riscontrato che molti dirigenti associativi, a qualsiasi livello e indipendentemente dalle diverse sensibilità politiche, stanno assistendo al rischio di abbandono dell’Unione, anche con gesti eclatanti e fortemente simbolici.

Tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio Nazionale

• - ribadisce con forza che l’UICI conferma e conserva in ogni momento e circostanza la propria Natura di apartiticità, con assoluta e rigorosa equidistanza da tutte le forze politiche, in virtù dell’imprescindibile principio sancito dallo Statuto Sociale, da cui discendono i conseguenti comportamenti, a maggior ragione Per chi ne ha la rappresentanza legale sull’intero territorio nazionale;
• - ricorda che il nome dell'Associazione non può in alcun modo essere strumentalizzato o utilizzato impropriamente in campagna elettorale per fini personali;
• - impegna la Presidenza Nazionale a coinvolgere stampa, televisione ed altri media al fine di riequilibrare la comunicazione a salvaguardia dell’apartiticità e dei valori che contraddistinguono la Storia dell’operosità instancabile della nostra Unione, tesa alla promozione e alla Tutela dei ciechi e degli ipovedenti, anche con minorazioni aggiuntive;
• - impegna altresì la Presidenza nazionale ad attivare misure di vigilanza e intervento, per tutelare l’Immagine, la reputazione e il logo dell’Unione in qualsiasi sede e contro qualsiasi tentativo di strumentalizzazione;
• - invita tutti i dirigenti associativi ad applicarsi per ristabilire un dialogo libero da pregiudizi con tutti i partiti politici ad ogni livello territoriale;
• - chiede alla Presidenza nazionale di dare ampia diffusione al presente Documento mediante specifico comunicato a tutte le strutture territoriali, a tutte le forze politiche e ai principali organi di stampa.