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Miopia, anche un gene tra le cause. Un giorno diremo addio agli occhiali

Aggiornato il 13/09/2010 00:00 
 

ROMA. I sintomi della Miopia si riconoscono facilmente. Questo difetto visivo infatti costringe chi ne soffre a strizzare gli occhi per mettere a fuoco un'Immagine lontana. Sulle cause invece il dibattito è ancora aperto. C'è chi dice che la Miopia dipenda da fattori ambientali e chi, invece, da alterazioni genetiche. La maggior parte degli studiosi, fino ad ora, ha puntato il dito contro le troppe ore passate davanti a uno Schermo: sforzare quasi sempre la visione da vicino, a Scuola, al Computer, davanti alla televisione, determinerebbe una maggiore tendenza ad andare incontro a una Miopia. Ma oggi una Ricerca pubblicata su Nature Genetics dà ragione a chi sostiene che all'origine dell'anomalia visiva ci siano cause genetiche. Secondo i ricercatori del Duke University Medical Center in Nord Carolina, tutto dipende da un'alterazione del RasGRF1, un gene che, proprio perché presente nella retina e nei neuroni, è fondamentale per la messa a fuoco e per il consolidamento della memoria visiva.

Il team di studiosi ha analizzato le abilità visive di 13.414 persone di origine cacausica, e ha individuto piccole variazioni del gene in Associazione a errori di messa a fuoco nella visione. Le ipotesi sono poi state confermate su un gruppo di topolini. Tutti i difetti visivi che i ricercatori avevano previsto osservando la modificazione del gene RasGRF1 nell'Uomo, sono stati riscontrati anche nelle cavie.

"Questa - dice Terry Young, coordinatore della Ricerca - è una prova biologicamente convincente. Ora che abbiamo identificato RasGRF1, possiamo Studiare un nuovo meccanismo molecolare per prevenire la più comune causa di disabilità visiva". Nella maggior parte dei casi, infatti, la Miopia si presenta in Forma lieve ma nel 2-3 per cento delle persone può causare distacco della retina, Glaucoma, emorragia maculare e cecità. Tuttavia anche se i casi gravi sono pochi, questo difetto visivo è in continuo aumento. A tal punto che, in alcune parti del mondo, si parla di epidemia. Circa un terzo delle persone in Gran Bretagna è miope, e in Estremo Oriente è un problema ancora più grande. In Giappone due terzi degli adolescenti sono già miopi e a Singapore l'80 per cento dei 18enni maschi reclute dell'esercito sono miopi, contro il 25 per cento di 30 anni fa. E in Italia? Secondo alcune stime recenti il disturbo interessa un adolescente su quattro.

Proprio per arginare la diffusione di questo difetto visivo, i ricercatori ora sperano di poter capire come il gene RasGRF1 interagisca con la crescita dell'Occhio. In questo modo, dicono, sarà possibile intervenire in tempo e sviluppare una Terapia utile a preveniree a curare il disturbo. "Non è abbastanza per la fine degli occhiali, ma chiaramente la speranza è che (un giorno) saremo in grado di bloccare i percorsi di genetica che causano la Miopia", ha detto Christopher Hammond del King's College di Londra, uno degli autori dello Studio. "Sarà una sfida - ha concluso - e prima di almeno 10 anni prima non ci sarà nessun trattamento".