Latte di Mandorla del Giardino
Giuseppe Di Grande Aggiornato il 30/05/2020 08:30Ingredienti:
- 1 kg di mandorle del Giardino (da sgusciare)
- 1 litro di acqua
Il latte di Mandorla è una delle bevande estive più utilizzate in Sicilia. D'altronde è una delle nostre tradizioni, inventato proprio qui. Non c'è estate siciliana che non sia accompagnata da un buon bicchiere o una buona tazza di latte di Mandorla. Lo amiamo così tanto che lo abbiamo anche declinato in gustose granite di Mandorla, utilizzate in ogni parte dell'isola anche per delle gustose colazioni, insieme a una brioscia o a un filoncino di pane.
Il latte di Mandorla si presenta come un liquido lattiginoso, ottenuto filtrando l'acqua in cui sono immerse mandorle tritate finemente, che andranno spremute con forza per farne uscire il siero.
Inizia a sgusciare le mandorle del Giardino. Ottieni gli spicchi, Lavali e lasciali asciugare per qualche ora. Se vuoi velocizzare il tutto, puoi passarli per pochi minuti in forno, appena tiepido, giusto per asciugarli, evitando di farli tostare. Trita gli spicchi fino a farne una Farina/granella grossolana. Noi per tritare le mandorle usiamo un utensile a manovella da Cucina. Se non ce l'hai, potresti usare un mixer o qualcosa che possa restituirti una granella di mandorle. In genere, con 1 kg di mandorle pizzute con guscio del Giardino, si ricavano circa 200 g di mandorle in spicchi, quindi circa 200g di granella.
Per prima ti descrivo la procedura che noi utilizziamo da sempre, anche se esistono procedure più veloci fatte di ammollo, di frullatore e di colini per il filtraggio.
Versa l'acqua in una ciotola. Prendi un panno pulito di cotone, come un fazzoletto di cotone al 100% per filtrare i liquidi ad uso alimentare, un tessuto filtrante apposito per la Cucina ecc.. Metti al centro del fazzoletto un po' di granella di mandorle. Arrotola il fazzoletto, fino a racchiudere la Farina solo nella parte centrale. Ora hai una sferetta dove è racchiusa la Farina di mandorle, e il resto del fazzoletto arrotolato in mano. Immergi nell'acqua la parte di fazzoletto in cui è racchiusa la Farina di mandorle. Lascialo in ammollo per qualche secondo, poi tiralo fuori e strizza la parte bagnata, così da filtrare il liquido. Un siero lattiginoso comincerà a fluire nella ciotola con tutta l'altra acqua. Ripeti questa Operazione per tante volte, fino a che le mandorle racchiuse nel fazzoletto non siano debitamente filtrate e la loro essenza non si sia trasferita tutta nell'acqua.
Con la stessa acqua, che man mano assumerà sempre di più il Colore bianco del latte tendente al marroncino della Mandorla, ripeti l'Operazione col resto della Farina di mandorle. La Farina esausta e bagnata puoi anche buttarla, oppure se hai fantasia potresti preparare con essa qualche altra Ricetta, come dei biscottini alle mandorle.
Non appena hai filtrato tutta la Farina, avrai un litro di profumatissimo latte di Mandorla. Puoi conservarlo in frigo per un paio di giorni, non di più perché poi assume un odore sgradevole. Al momento di servirlo puoi zuccherarlo a piacere, con lo Zucchero o il dolcificante che preferisci.
La preparazione che velocizza i tempi, consiste nel mettere in acqua tutte le mandorle, farle restare a bagno per un'ora o poco più, poi frullare o mixare il tutto. Si ottiene una poltiglia lattiginosa, che deve essere filtrata aiutandosi con un colino fittissimo, oppure con un fazzoletto di cotone come col procedimento precedente.
Dopo aver assaggiato il vero latte di Mandorla siciliano, ti invito a ritornare qui e a lasciarmi un commento, perché la differenza tra il vero latte di Mandorla e la bevanda alle mandorle (così come la chiamano ora perché a qualcuno dà fastidio che dalle mandorle si possa strizzare un gustosissimo latte), quella bevanda industriale che vendono nei supermercati, è davvero infinita.